Dal 2013 l’American College of Sports Medicine (ACSM) lo ha elencato tra i migliori trend di fitness – ed e’ stato effettivamente il trend di fitness più importante nel 2018 -, le sue lezioni sono ormai un appuntamento fisso nelle palestre di tutto il mondo e la sua popolarità e’ in continua crescita.
Si parla di HIIT. Ma cos’è e in cosa consiste?
Acronimo di High Intensity Interval Training, l’HIIT e’ un metodo di allenamento che prevede la ripetizione di sessioni ad alta intensità seguite da intervalli di recupero, che hanno lo scopo di stimolare il metabolismo e di massimizzare l’apporto di ossigeno.
In parole povere, questo tipo di allenamento consiste nell’alternare brevi periodi di sforzo fisico molto (molto!) intenso, e a massima frequenza cardiaca, a periodi di recupero o riposo per riportare la frequenza cardiaca alla normalità.
Variante più intensa (come suggerisce il nome stesso) del più’ famoso Interval Training, l’HIIT alterna quindi un allenamento di tipo aerobico (che sfrutta prevalentemente grassi) ad uno di tipo anaerobico (che sfrutta principalmente carboidrati), mettendo così in attività tutti i sistemi energetici.
Il risultato è un notevole aumento della resistenza e un consumo di grasso corporeo maggiore rispetto a quello che produce il classico allenamento aerobico a bassa intensità. Piu forti, più resistenti, più magri!
Protocolli HIIT
L’HIIT si compone di diversi metodi di allenamento, o protocolli (o tabelle di allenamento, per utilizzare una terminologia più nota). E’ fondamentale individuare la formula che meglio risponde alle caratteristiche del singolo: peso, età e condizionamento fisico.
Ogni protocollo viene poi ulteriormente personalizzato ad hoc per il praticante.
Trattandosi di un allenamento ad altissimo impatto sul fisico, e’ infatti cruciale essere seguiti costantemente e da una mano esperta, non solo nel momento dell’attività ma prima (nella fase preparatoria) e dopo (a riposo).
I diversi protocolli differiscono nella durata dell’esercizio, nell’intensità, nei metodi di recupero (passivo o attivo) e nello strumento di allenamento utilizzato (corsa, corpo libero …).
Tra i vari metodi esistenti, vale la pena di menzionare il protocollo Tabata.
Variante estrema dell’HIIT, questo metodo prende il nome dal suo ideatore, lo scienziato giapponese Izumi Tabata, il quale, dopo aver condotto una serie di studi su un gruppo di studenti, ha ideato una tipologia di allenamento estremamente intensa ma assolutamente efficace in termini di diminuzione di grassi e potenziamento muscolare.
HIIT si o no? Alcune considerazioni
Per quanto universalmente riconosciuti i vantaggi di questo tipo di allenamento, individuati principalmente nei suoi effetti più rapidi rispetto ad un’attività “tradizionale”, e’ altresì vero che si tratta di un training molto intenso e quindi particolarmente impattante sul fisico, a tutti i livelli (muscolare, cardiaco, respiratorio, energetico …).
E’ bene quindi fare alcune valutazioni generali prima di cimentarsi in questa attività.
HIIT non è per tutti
Condizione fondamentale per praticare questa tipologia di training e’ avere un fisico adeguatamente preparato e allenato.
Trattandosi di un metodo molto intenso e particolarmente faticoso, i rischi che potrebbero verificarsi su un individuo sedentario sono molto alti.
HIIT non si improvvisa
Molto più che in altri sport o pratiche fisiche, l’HIIT predilige la qualità anziché la quantità.
E’ bene quindi definire un programma ad hoc che utilizzi in maniera alternata i gruppi muscolari e le rotazioni di attività.
Il “prima” e “dopo” contano come il “durante”
Per praticare correttamente l’HIIT e’ bene considerare l’importanza delle fasi preparatorie e di recupero.
Anche se si è portati a pensare che il dimagrimento sia prodotto “solo” dallo sforzo, bisogna invece ricordare che per fare uno sforzo veramente intenso bisogna anticipare con un adeguato riscaldamento e per recuperarsi bene bisogna fare anche un defaticamento adatto.
L’HIIT e’ quindi un’attività complessa che va praticata con consapevolezza, coscienza ma soprattutto sotto la guida di esperti. Solo così e possibile ottenere i risultati sperati e non rischiare di soccombere alla moda del fitness.